Tempo libero outdoor

Wingamm Oasi 540: il camper compatto in vendita anche in Veneto
Tempo libero outdoor

Wingamm Oasi 540: il camper compatto in vendita anche in Veneto

Wingamm, il principale fornitore di camper di lusso in Europa, ha debuttato al Santa Monica Place, venendo riconosciuto come brand di altissimo livello come Nike, Tiffany e Louis Vuitton.
Santa Monica Place, a pochi passi dall’Oceano Pacifico, è un rinomato rendez-vous tra i brand dei camper e ospita negozi e brand importanti del settore.

Il Wingamm Oasi 540 è stato esibito in mostra dal 15 novembre al 15 dicembre.

Si tratta di un ulteriore riconoscimento del valore del marchio, che ha già dimostrato i suoi progetti di espansione nel mercato USA dopo un’onorata carriera in Europa.
Dopo 45 anni di successi e di crescita continua nel vecchio continente, è arrivato il momento per l’azienda di espandersi anche negli Stati Uniti.
Iniziata come azienda familiare nel 1977, nel 1982 si è contraddistinta come primo produttore di camper al mondo con una cellula abitativa con una monoscocca in fibra di vetro.
Wingamm Oasi 540: il camper compatto in vendita anche in Veneto
Wingamm è il solo costruttore di totale produzione italiana di camper e caravan nello Stivale, perciò costituisce una sensibile fonte di orgoglio per la produzione nostrana.

Il Wingamm Oasi 540 sarà il primo di molti camper compatti Wingamm a essere venduto al dettaglio e ad essere esposto in luoghi ad alto traffico pedonale nei centri commerciali di fascia alta. Il WIngamm Oasi 540 sta già diventando molto richiesto. L'Oasi 540 è il primo camper Micro Class - classe di veicoli lunghi meno di 18 piedi che possono ospitare quattro persone e muniti di bagno interno completo - ad essere venduto negli Stati Uniti.

Come ha affermato Lorena Turri, Amministratore Delegato di Win

Read more
Perché la sostenibilità non significa responsabilità?
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Perché la sostenibilità non significa responsabilità?

Probabilmente l’ecosostenibilità della produzione industriale è un tema che ti interessa e che guida i tuoi acquisti. Molte aziende rivolgono la propria comunicazione a rendere noti i propri sforzi per una produzione ecosostenibile, impegno che costituisce un vero e proprio appeal dei prodotti in grado di incentivare le vendite.
Potresti pensare quindi che tutte le società puntino a celebrare le proprie attività come ecosostenibili, ma non è per forza così.

Società come Patagonia e AKU hanno deciso di rimuovere dalla propria comunicazione aziendale riferimenti “sostenibilità”. Non si tratta di evitare di assumersi responsabilità ma dell’esatto contrario.

La produzione industriale non può mai realmente essere a impatto 0 sull’ambiente.

Patagonia ha fatto presente che riduzioni di emissioni non porteranno comunque al decantato impatto 0 se non viene ripensato per intero il processo di produzione, tagliando le emissioni in tutta la filiera. Anche trasporto, packaging, spedizioni contribuiscono infatti al carico di inquinamento.
Un’azienda che si serve di processi industriali non può essere sostenibile nel modo che comunemente si intende. Vendere l’obiettivo dell’ “impatto 0” significa semplificare un discorso molto più complesso e non prendere in considerazione l’inevitabile inquinamento che si produce dall’attività industriale.
Dobbiamo distinguere la “sostenibilità” dalla “responsabilità”. Non si tratta di sfumature linguistiche bensì di concetti effettivamente diversi. Compensare le emissioni non è sufficiente per annullare l’impatto ambientale di produzione e trasporto dei beni. Oltre alla produzione in sé

Read more
Le Spin Infinity e i nuovi modelli Scarpa per il trail running
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Le Spin Infinity e i nuovi modelli Scarpa per il trail running

Con l’arrivo di Marco De Gasperi, nel 2021 Scarpa ha proposto un ampliamento del suo catalogo di scarpe da trail running, allargandone anche il bacino di utenza. I suoi modelli storici, infatti, pur essendo super performanti e di ottima fattura, richiedevano al corridore delle buone caratteristiche biomeccaniche che fanno di queste scarpe dei modelli abbastanza esclusivi e adatti a pochi. Con l’uscita sul mercato dei nuovi modelli Golden Gate, Ribelle Run e Spin Infinity, invece, l’azienda di Montebelluna è riuscita a creare delle scarpe altrettanto performanti ma adatte anche ai corridori meno veloci e che necessitano di più protezione.

Marco De Gasperi

In questo articolo vi parleremo più specificatamente delle nuove Spin Infinity.

Nate originariamente come scarpe da corse brevi e tecniche, le prime Spin hanno dimostrato il loro valore anche nelle gare lunghe e corribili dei sentieri americani, ai piedi di atleti come Joe Grant, che ne hanno ampliato la versatilità. Essendo comunque una scarpa piuttosto secca e minimalista, Scarpa negli anni ha sviluppato i due modelli RS e Ultra, pensati per offrire maggiore protezione al piede, senza perdere p

Read more
Malga Foraoro: i nuovi movimenti, le vecchie amministrazioni
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Malga Foraoro: i nuovi movimenti, le vecchie amministrazioni

Intervista di Filippo Caon a Vitor Pereira

Il passato e il futuro della Prealpe veneta tra carte, concessioni e beni comuni.

Malga Foraoro sta là. Si vede da tutta la provincia, anche dal Basso Vicentino, nelle giornate limpide. È un prato a balcone sulla pianura, a milletrecento metri sul livello del mare. Da diversi anni è gestita da Vitor e Zeudi, portoghese lui e veneta lei. Sono stati la prima malga nella storia dell’Altopiano di Asiago a tenere aperto d’inverno, oltre ad essere un punto di riferimento nel movimento outdoor dell’area. Gare, concerti, eventi. Una bella realtà, visionaria, senza dubbio.

È stato bello, ma sta per finire, almeno qui e con questa forma: il sindaco di Caltrano non rinnoverà a Vitor e Zeudi la concessione per la gestione della malga per il prossimo inverno.

Qui non è solo una malga che riapre, ma un intero mondo – il nostro, se volete – che fallisce sotto l’incedere di amministrazioni sonnecchianti e poco lungimiranti.

Domenica, una delle ultime di apertura, sono salito in malga per fare una chiacchierata con Vitor, davanti a una (buona) birra. Parliamo sull’atrio della malga, in una fredda e limpida giornata di ottobre. Sul fondo si vede il mare, la laguna, poco sotto di noi il corso dell’Astico che porta a Breganze, il Summano e le Piccole poco più a destra. Qui quello che ci siamo detti. Buona lettura.

Vitor: La parte politica di ciò che è successo non mi spaventa. Noi facciamo

Read more
Passione, sviluppo e collaborazione
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Passione, sviluppo e collaborazione

Intervista a Marco Gissi

Ciao Marco. Come al solito, di getto: nome, età, dove sei nato.

Marco Gissi, quarantotto anni, Sandrigo (VI). Credo sia una buona età, oggi a quarantotto anni si ha la mente ancora fresca e un po’ di esperienza in più rispetto a quando si è più giovani.

Da quanto tempo lavori da Ercole?

Ormai lavoro da Ercole da 20 anni. Anche se nel frattempo ci sono tante evoluzioni: ho aperto con ZeroOttomila Sport, un negozio che stava all’interno di Ercole qua a Dueville. Poi abbiamo aperto a Montebelluna e abbiamo contribuito all’apertura di Alpstation di Schio, quindi con Montura, mantenendo di qua il Pro Shop Patagonia, Arc'teryx e Ferrino. Dopo l’esperienza all’Alpstation, avendo sempre mantenuto ottimi rapporti con il negozio e con la famiglia Ercole, sono tornato qua dove lavoro tuttora.

Marco al reparto sportivo

 

Quali attività pratichi in montagna?

Mi piace lo sport in generale, e l’outdoor in particolare:

Read more
Cucinotto da campeggio, la scelta versatile
Tempo libero outdoor Tempo libero in cucina

Cucinotto da campeggio, la scelta versatile

Parlando dei cucinotti da campeggio vogliamo essere di ispirazione agli amanti delle vacanze all’aria aperta, chi viaggia in camper o con la caravan, chi ha il van, la tenda oppure si organizza direttamente con la sua auto per evadere qualche giorno.

Tutti questi modi di fare vacanza hanno un bisogno in comune, lo spazio!

Il cucinotto da campeggio ha un nome decisamente limitante perché è un oggetto leggero e poco ingombrante da trasportare durante il viaggio che si può rivelare estremamente versatile quando ci si ferma.

Nasce come zona dedicata appunto per la preparazione dei pasti così da non ingombrare inutilmente il camper o la tenda, in questo caso basta completarlo con un mobiletto ed il fornello, magari anche un frigo di supporto a quello già presente nel camper o nella caravan.

 

A seconda della dimensione del cucinotto da campeggio scelto può anche essere un riparo in caso di maltempo o giorn

Read more
Borracce, zaini e bottigliette di Coca Cola
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Borracce, zaini e bottigliette di Coca Cola

Una storia dell’idratazione nell’ultrarunning

Dunque, un po’ di storia.

A metà anni Novanta Marco Olmo si trova nella sua stanza di Robilante (Piemonte) a pensare alla logistica della sua prima corsa nel deserto: la Marathon des Sables. Senza pensarci troppo prende ago e filo e cuce due porta-bottigliette sugli spallacci del suo zaino, forse un Invicta.

Marco Olmo con uno dei suoi zainetti

Da lì a qualche anno un marchio di attrezzatura francese farà di quell’intuizione la propria cifra, aprendo anche una linea di prodotti progettati in collaborazione con Olmo. Nessuno lo vide però mai correre con uno di quegli zaini, restando fedele ai suoi prototipi. «Chi progetta gli zaini non li usa» dichiara sprezzante in un’intervista. Fatto sta che Olmo è stato uno dei primi a utilizzare sistematicamente un sistema di idratazione che oggi viene usato da tutti i brand di attrezzatura da corsa, da scialpinismo e da montagna.

Ma l’ult

Read more
Documento unico di circolazione
Tempo libero outdoor

Documento unico di circolazione

Giancarlo Cancelleri, sottosegretario alle Infrastrutture e alla mobilità sostenibili, ha istituito un  tavolo tecnico permanente e grazie al confronto tra il Ministero, la Motorizzazione e le associazioni di categoria è stato deciso che il libretto di circolazione dei veicoli, camper e caravan inclusi, cederà il passo al documento unico di circolazione.

Il documento unico di circolazione sostituisce sia il certificato di proprietà dell'auto attualmente emesso dall'ACI che il libretto di circolazione attualmente emesso dalla Motorizzazione e facendone le veci, si auspica quindi che questo riduca i costi legati alle due singole pratiche.

Il documento unico includerà i dati tecnici del veicolo e quelli del possessore che verrà attestato come tale, da vedere sarà molto simile all’attuale libretto di circolazione e sarà disponibile in versione digitale.

Il decreto legge, approvato in Consiglio dei Ministri, stabilisce che questo cambio avverrà ufficialmente a partire dal primo luglio 2021.

Documento unico anche per camper, caravan e rimorchi Documento unico anche per camper e caravan.

Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2021 anche per noi utenti di adeguarci a queste ulteriori pratiche che saranno digitalizzate ma soprattutto l'ACI e le imprese del settore avranno il tempo necessario per mettere a punto i loro sistemi informatici e rendere così il servizio pienamente operativo. A tal proposito la Motorizza

Read more
Etica, business e outdoor
Tempo libero outdoor

Etica, business e outdoor

INT – Andrea Ercole, titolare

Da quasi sessanta anni la ditta Ercole porta il suo contributo al mondo del Tempo Libero e dell’outdoor. Per questa ragione abbiamo chiesto al titolare, Andrea Ercole, di rispondere a qualche domanda per raccontarci la storia dell’azienda e del pensiero che sta alle spalle di questo lavoro. Buona lettura.

Ciao Andrea; come sempre, di getto: nome e cognome, età e luogo di nascita.
Andrea Ercole, 56 anni, Vicenza.

Andrea_01

Non è scontato che un imprenditore, specie se di un grande negozio, pratichi lo sport o l’attività che tratta in negozio. Tu invece di sport di montagna ne fai e ne hai fatti diversi…
Ho sempre pensato che per consigliare un prodotto a un cliente si debba averlo provato di persona, per capire a cosa serve e come si usa.

Read more
Ciaspole Heil!
Tempo libero outdoor Sport outdoor

Ciaspole Heil!

con Mosè Barausse

Se bisogna trovargli un difetto, è che sono un po’ demodé. Di certo le ciaspole non sono il mezzo più “cool” per spostarsi sulla neve, e se ne parlate a scialpinisti e snowboarder è facile che questi vi liquidino sghignazzando. Perché parlarvi di ciaspole allora?

Per due ragioni. La prima è che la moda non è una ragione sufficiente per non fare qualcosa, e la seconda è che le ciaspole non fanno necessariamente schifo solo perché esiste un’attività liberatoria come lo sci. Insomma, non vi faranno galleggiare sulla fresca come un paio di aste larghe, ma a noi le ciaspole piacciono, e ora vi spieghiamo il perché.

Sarete stanchi di leggerlo, ma il 2020 è stato l’anno della riscoperta degli spazi aperti e della natura, e con la chiusura degli impianti di risalita, centinaia di sciatori su pista si sono riversati sui sentieri coperti dalla neve. Molti di questi, non avendo esperienza alpinistica o non sapendo gestire pelli, sonde, Arva, e simili, hanno optato per una soluzione molto più semplice e intuitiva – sì, le ciaspole. Così, un sacco di persone hanno riscoperto una montagna più semplice ed essenziale, senza skilift

Read more
To Top